Dicembre 15, 2023 in 

Un Net Book Agreement (NBA) è un accordo tra editori e librai che descrive in dettaglio i termini in base ai quali i librai possono vendere i libri di tali editori. Una NBA in genere sconta i librai sul prezzo di vendita al dettaglio in cambio dell’accordo di vendere libri a un prezzo fisso senza sconti al di sotto di tale importo. Inoltre, gli editori possono fissare prezzi minimi pubblicitari (MAP), al di sotto dei quali i rivenditori non possono pubblicizzare i loro titoli.

Il Net Book Agreement fu inizialmente implementato in Gran Bretagna nel 1900 in risposta alle preoccupazioni che lo sconto riducesse i profitti degli editori. All’inizio volontario, divenne poi obbligatorio nel 1916 prima di essere definitivamente smantellato dopo anni di dibattito nel 1995, poiché molti lo consideravano obsoleto o essenziale per mantenere la redditività dell’industria libraria.

Poiché i mercati del libro americani sono stati a lungo segnati da sconti e guerre dei prezzi, un Net Book Agreement è recentemente entrato in vigore qui, anche se la sua attuazione rimane controversa a causa delle preoccupazioni degli editori per quanto riguarda la protezione dei profitti, incoraggiando al contempo gli investimenti in nuovi titoli.

Dal 1900 al 1995, gli editori e i librai in Gran Bretagna hanno stipulato un accordo noto come Net Book Agreement, che fissava i prezzi dei libri.

Il Net Book Agreement è stato un successo incondizionato, superando facilmente i suoi obiettivi. Editori e librai collaborarono per stabilire i prezzi dei libri. I librai potevano quindi vendere questi titoli a costi inferiori rispetto ai costi di produzione, un risultato inestimabile in un’industria che si basava sul rendere i libri accessibili per i suoi clienti. Essendo una caratteristica essenziale dei servizi dell’industria del libro che fornivano l’accesso al pubblico, questo era uno dei suoi pilastri chiave.