Dicembre 15, 2023 in 

All’interno dell’industria della stampa e dell’editoria, una tecnica nota come “progressivi” viene impiegata per produrre documenti multicolore. Questo metodo prevede l’utilizzo delle separazioni di colore C (ciano), M (magenta), Y (giallo) e K (nero) in combinazione.

Quattro separazioni di colore vengono utilizzate per ottenere i colori e le sfumature desiderati in un’immagine o in un documento a colori. Ogni separazione viene stampata separatamente su lastre o schermi distinti. Nella stampa progressiva, queste singole stampe vengono abilmente sovrapposte l’una sull’altra per formare l’immagine a colori finale.

Il processo inizia con le separazioni dei colori per creare stampe colorate. Questo metodo divide l’opera d’arte originale in pellicole trasparenti o file digitali che rappresentano i singoli colori (CMYK). Queste separazioni fungono da guide per creare lastre o retini per ogni livello di colore.

Una volta preparato, il processo di stampa inizia trasferendo ogni strato di colore in un ordine specifico sul materiale di stampa. Prima viene il ciano (C), poi il magenta (M), seguito dal giallo (Y) e infine dal nero (K). Questo approccio a più livelli costruisce gradualmente l’immagine a colori. Combinando e proporzionando strategicamente diverse separazioni di colore, è possibile ottenere un’ampia gamma di colori e sfumature, ottenendo una rappresentazione accurata ma visivamente accattivante dell’opera d’arte originale.

In sostanza, i progressi pionieristici nella stampa e nell’editoria si riferiscono a questa tecnica come stampa progressiva. Questo metodo combina ciano, magenta, giallo e nero in sequenza per produrre documenti multicolori.