Molti scrittori faticano ad abbracciare appieno la prospettiva in terza persona. Può essere complicato, soprattutto se si è abituati alla narrazione in prima persona. Tuttavia, scrivere in terza persona permette una visione più ampia dei personaggi e degli eventi. Questo articolo illustra come scrivere in terza persona, ne delinea i pro e i contro, condivide le migliori pratiche e svela le insidie ​​più comuni.
Sommario
Cos'è la scrittura in terza persona?
La scrittura in terza persona utilizza pronomi come "egli", "lei", "loro" o "esso". A differenza della prima persona ("io" o "noi") e della seconda persona ("tu"), offre una prospettiva più generale, consentendo una visione più ampia di personaggi ed eventi. Questo approccio può offrire ai lettori una comprensione più ampia della narrazione.
Tipi di narrazione in terza persona
La terza persona può essere suddivisa in più categorie: terza persona limitata, terza persona onnisciente e terza persona oggettiva.
Terza persona limitata
Nella terza persona limitata, il narratore presenta la storia dalla prospettiva di un singolo personaggio, pur mantenendo un certo distacco. Questo approccio offre ai lettori una visione approfondita dei pensieri e dei sentimenti del personaggio, mantenendo la voce narrante esterna. Ad esempio, in una storia in cui Lucy si sta preparando per un'importante presentazione, una prospettiva in terza persona limitata potrebbe essere:
Lucy fece un respiro profondo, i palmi delle mani appiccicosi contro la cartellina. Era adesso o mai più. Aveva provato il suo discorso innumerevoli volte, ma il dubbio si insinuava. E se i suoi colleghi non avessero condiviso le sue idee?
Qui si ottiene una visione approfondita delle emozioni di Lucy, mentre il narratore rimane al di fuori della sua prospettiva diretta.
Terza persona onnisciente
L'onnisciente in terza persona possiede una visione completa di tutto: i pensieri, i sentimenti dei personaggi e gli eventi che accadono simultaneamente in più luoghi. Questo tipo di narrazione consente un'esperienza narrativa più ricca. Per esempio:
Lucy era in piedi in fondo alla stanza, ignara del ticchettio dell'orologio che incombeva alle sue spalle. Nel frattempo, il suo collega Tom rimuginava sulla sua critica, chiedendosi se avrebbe avuto il coraggio di esprimersi al momento opportuno. Dall'altra parte del corridoio, Sarah sfogliava le proposte, in ansia per la sua prossima presentazione.
In questo esempio, il narratore conosce tutti i pensieri e i sentimenti dei personaggi, offrendo così una visione più ampia.
Obiettivo in terza persona
Il punto di vista oggettivo in terza persona si concentra sul mostrare piuttosto che sul raccontare. Il narratore condivide solo dettagli visibili e udibili, mentre pensieri ed emozioni emergono attraverso il dialogo o le azioni. Questo approccio richiede di mostrare le emozioni dei personaggi in modo sottile. Per esempio:
Lucy si schiarì la voce e si sistemò gli occhiali, con le dita che tremavano leggermente sulla pila di fogli. "Buongiorno a tutti", disse con voce ferma e chiara.
In questo caso, i lettori decifrano il nervosismo di Lucy senza aver bisogno di comprendere direttamente i suoi pensieri.
Guida alla scrittura in terza persona
- Scegli la tua prospettiva:Decidi se vuoi scrivere da un punto di vista limitato o onnisciente.
- Usa pronomi appropriati: Attenersi sempre ai pronomi di terza persona.
- Sviluppo del personaggio: Concentrati sulle azioni, sui pensieri e sulle emozioni dei personaggi senza usare opinioni in prima persona.
- Stabilire l'impostazione e il tono: Crea uno sfondo vivido e mantieni un tono coerente che si adatti alla tua storia.
- Descrizione e azione del saldo:Includi dettagli interessanti sui personaggi e sulle ambientazioni, mantenendo comunque la trama in movimento.
Vantaggi della scrittura in terza persona
L'uso della terza persona offre diversi vantaggi. Offre flessibilità nella narrazione, consentendo agli autori di esplorare pensieri e sentimenti di diversi personaggi mantenendo la distanza narrativa. Questo metodo può accrescere la profondità e la ricchezza della storia.
- Obiettività : La narrazione in terza persona consente una prospettiva imparziale. I lettori possono valutare le azioni dei personaggi senza i pregiudizi personali di un narratore in prima persona.
- Punti di vista multipli: Nella terza persona, gli autori possono spaziare tra i pensieri dei personaggi. Questa tecnica multiprospettica può mantenere la narrazione dinamica e coinvolgente.
- Costruzione di un mondo più ampio:Una narrazione in terza persona può illuminare il mondo più ampio e il contesto che circonda i personaggi, arricchendo la narrazione.
Creare narrazioni in terza persona
Sviluppa i tuoi personaggi
Creare personaggi complessi è fondamentale per una scrittura in terza persona coinvolgente. Questi personaggi dovrebbero avere tratti, motivazioni e background distintivi per arricchire la narrazione.
- Profili dei personaggi: Inizia con profili dettagliati dei personaggi. Includi retroscena, tratti della personalità e obiettivi per garantire coerenza da diverse prospettive narrative.
- Relazioni tra i personaggi: Pensa a come i personaggi interagiscono tra loro. Questa complessità è fondamentale per creare dinamiche realistiche nelle narrazioni in terza persona.
Stabilire una voce coerente
Una voce narrativa coerente è essenziale. Mantenere lo stesso tono e lo stesso stile aiuta a evitare di confondere il lettore.
- Esempio:Se la tua narrazione utilizza un linguaggio elaborato, continua a usarlo per tutto il tempo anziché passare a un linguaggio informale in modo casuale.
Scegli la giusta prospettiva
Prima di iniziare a scrivere, decidi quanto ampia o limitata vuoi che sia la tua narrazione. La tua storia si concentrerà su un singolo personaggio o offrirà una panoramica di diversi personaggi?
- Limitazioni della prospettiva: Comprendi come la profondità o l'ampiezza della prospettiva possono influenzare la tua narrazione.
- Incorporare angoli diversi: Se la tua storia richiede più prospettive, considera di sovrapporre il tempo o i capitoli per cambiare voce. Questo approccio può mantenere la trama avvincente e al contempo offrire profondità .
Tecniche di scrittura in terza persona
Utilizzare il dialogo in modo efficace
Il dialogo è uno strumento efficace per mostrare la personalità del personaggio e far procedere la trama in terza persona. Assicuratevi di bilanciare i dialoghi dei personaggi con la narrazione per mantenere la fluidità .
- Esempio"Non posso credere che tu abbia dimenticato il cappotto", disse Lisa, alzando un sopracciglio. Jack alzò le spalle. "Pensavo che non facesse così freddo."
Mostra, non dirlo
Questo classico consiglio di scrittura si applica con forza alle prospettive in terza persona. Invece di raccontare ai lettori cosa prova un personaggio, mostralo attraverso l'azione o il dialogo.
- Mostra:"Jack si strofinò le braccia e batté i piedi sul freddo marciapiede."
- Raccontare: "Jack aveva freddo."
Variare la struttura della frase
L'utilizzo di diverse strutture di frasi può catturare l'attenzione del lettore e aiutare a stabilire il ritmo all'interno delle scene.
- Frase semplice: "Jack è uscito di casa."
- Frase composta:"Jack uscì di casa, ma se ne pentì subito."
- Frase complessa:"Mentre Jack usciva di casa, si pentì di aver dimenticato il cappotto nel momento in cui sentì l'aria fredda."
Evitare le insidie ​​comuni
Problemi di coerenza
Mantenere la concentrazione in una narrazione in terza persona richiede disciplina. Assicuratevi di essere coerenti con la prospettiva, soprattutto quando si passa da un personaggio all'altro.
- Consiglio: Tieni traccia di chi sono i pensieri o i sentimenti che stai presentando in ogni momento. Mescolare prospettive diverse all'interno della stessa scena può confondere i lettori.
Narrazione eccessivamente esplicativa
Sebbene la terza persona consenta un punto di vista più ampio, evita di spiegare eccessivamente i pensieri o le esperienze dei personaggi, in modo da rallentare la narrazione.
- Esempio di trappola:"Sally era arrabbiata con Tom perché non l'aveva chiamata come aveva promesso."
- Servizio:"Sally strinse i pugni mentre fissava il telefono, in attesa di una chiamata che non arrivò mai."
Stereotipare i personaggi
Evitate di creare personaggi monodimensionali basati su cliché o stereotipi. Prendetevi il tempo di svilupparli, assicurandovi che siano riconoscibili e complessi.
Praticare la scrittura in terza persona
Esercitarsi nella scrittura in terza persona può migliorare significativamente le tue capacità narrative. Ecco alcuni esercizi per iniziare.
Esercizi sulla prospettiva del personaggio
Scegli un personaggio e scrivi una scena sia in terza persona limitata che onnisciente. Esplora come il cambiamento nella narrazione ne modifica l'attenzione e le emozioni.
Riscrittura della scena
Prendi una scena in prima persona da un tuo lavoro precedente e riscrivila in terza persona. Questo esercizio metterà alla prova la tua adattabilità come scrittore e ti aiuterà ad apprezzare le sfumature di entrambe le prospettive.
Spunti di dialogo
Crea scene di soli dialoghi da diverse prospettive dei personaggi. Questo esercizio ti aiuterà a distinguere le voci dei personaggi e a rendere i dialoghi naturali e autentici in terza persona.
Risorse per l'ulteriore apprendimento
Se vuoi migliorare ulteriormente le tue capacità di scrittura in terza persona, prendi in considerazione queste risorse:
- Libri sulla scrittura: Titoli come "The Elements of Style" di Strunk e White offrono linee guida per migliorare la tua tecnica di scrittura.
- Corsi di scrittura online:Siti web come Coursera e MasterClass offrono corsi sulle tecniche narrative, tra cui la scrittura in terza persona.
- Comunità di scrittura: Unisciti a forum o gruppi di scrittura locali per condividere il tuo lavoro e ricevere feedback da altri scrittori. Anche piattaforme come Scribophile o Wattpad possono offrire un ambiente di supporto.
Informazioni aggiuntive
Scrivere in terza persona può arricchire la tua narrazione. Ecco alcuni segreti che possono migliorare ulteriormente le tue capacità .
- Variazioni del punto di vista: Esistono diverse tipologie di terza persona: limitata, onnisciente e oggettiva. Comprendere queste distinzioni ti permette di scegliere l'opzione più adatta alle esigenze della tua narrazione.
- Profondità del carattere:Nella terza persona limitata, puoi immergerti nei pensieri di un personaggio, creando intimità pur mantenendo la distanza narrativa, facendo sì che il lettore si senta connesso ma obiettivo.
- Controllo narrativo: La terza persona onnisciente permette di passare da un pensiero all'altro e dalle emozioni dei personaggi, il che può arricchire trame complesse. Ma non lasciate che i lettori si sentano confusi dai cambiamenti!
- Equilibrio tra dialogo e descrizione: Nelle narrazioni in terza persona, bilanciare azione, dialogo e descrizione è fondamentale. Troppe descrizioni possono rallentare il ritmo, ma troppo poche possono lasciare i lettori confusi su ciò che sta accadendo.
- La sottigliezza è la chiave: Puoi accennare ai pensieri più intimi di un personaggio senza dover spiegare tutto nei dettagli. Questo approccio incoraggia i lettori a impegnarsi e a trarre le proprie conclusioni, rendendo l'esperienza di lettura interattiva.
- L'incoerenza può funzionare:Mentre la terza persona offre solitamente un punto di vista oggettivo, introdurre la percezione distorta di un personaggio può aggiungere sapore e complessità ; basta non esagerare!
- Uso dei nomi e dei pronomi: Mescolare regolarmente i nomi dei personaggi e i pronomi aggiunge varietà e fa sì che i lettori sappiano a chi si fa riferimento, soprattutto nelle scene che coinvolgono più personaggi.
- Tecniche di monologo interiore:Combinare la distanza narrativa con la presentazione dei pensieri interiori consente di esplorare le difficoltà di un personaggio senza spingere la narrazione nel territorio della prima persona.
- Evitare spiegazioni eccessive: La narrazione in terza persona si distingue per la sua capacità di mostrare piuttosto che raccontare. Affidati ai tuoi lettori per interpretare le sfumature delle azioni o dei sentimenti dei tuoi personaggi senza ricorrere a una narrazione pesante.
- Esperimento con la voce: Il tono può variare notevolmente in terza persona. Che sia formale, umoristico o sarcastico, cambiare il tono narrativo può influenzare direttamente il modo in cui i lettori percepiscono la storia e i personaggi.
- Concentrarsi sull'azione: Verbi forti e frasi attive possono dare vigore alla tua scrittura. La terza persona può spesso risultare piatta se ci si appoggia troppo su aggettivi o avverbi.
Domande frequenti (FAQ) su come scrivere in terza persona
D. Cosa significa scrivere in terza persona?
A. Scrivere in terza persona significa usare pronomi come "lui", "lei", "loro" o "esso" invece di "io" o "tu". Questo approccio offre allo scrittore la possibilità di narrare le azioni e i pensieri dei personaggi da un punto di vista esterno.
D. Quali sono i principali tipi di punto di vista in terza persona?
A. Le tipologie principali sono la terza persona limitata, in cui il narratore comprende i meccanismi interni di un singolo personaggio, e la terza persona onnisciente, in cui il narratore è consapevole dei pensieri e delle emozioni di ogni personaggio coinvolto.
D. Posso usare la terza persona nei dialoghi?
A. Sì, i personaggi possono usare la prima persona nei dialoghi mentre la narrazione rimane in terza persona. Questa tecnica aggiunge profondità alle interazioni tra i personaggi, mantenendo inalterato lo stile narrativo generale.
D. Come posso garantire la coerenza nella scrittura in terza persona?
A. Mantieni un solo tipo di terza persona in tutto il tuo testo. Se scegli la terza persona limitata, mantieni quella prospettiva senza spostarti inaspettatamente sui pensieri degli altri personaggi.
D. È necessario includere i pensieri di ogni personaggio in terza persona onnisciente?
A. No, non è necessario trattare i pensieri di ogni personaggio. Puoi scegliere di concentrarti su alcuni personaggi chiave per mantenere la chiarezza ed evitare di sopraffare i lettori.
D. Posso usare la terza persona sia nei testi di narrativa che in quelli di saggistica?
Assolutamente! La terza persona funziona bene in entrambi i generi. Nella narrativa, crea distanza e consente una narrazione più ampia, mentre nella saggistica aggiunge oggettività .
D. Come posso mostrare le emozioni di un personaggio in terza persona?
A. Puoi descrivere le azioni, le espressioni facciali e i dialoghi del personaggio per trasmettere emozioni. Puoi anche includere i suoi pensieri per aggiungere profondità senza dire "lui sentiva" o "lei pensava".
D. Qual è un errore comune quando si scrive in terza persona?
A. Un errore comune è cambiare il punto di vista senza preavviso. Questo può confondere i lettori, quindi assicuratevi di rimanere coerenti nella vostra prospettiva.
D. Posso mescolare la terza persona con altri punti di vista?
A. Sebbene sia possibile mescolare i punti di vista, è meglio farlo con parsimonia e in modo strategico. Mantieni la chiarezza per il lettore e assicurati che le transizioni siano fluide.
D. Come posso esercitarmi a scrivere in terza persona?
A. Inizia riscrivendo un brano in prima persona in terza persona. In alternativa, prova a scrivere racconti concentrandoti esclusivamente sulla prospettiva in terza persona per familiarizzare con lo stile.
Conclusione
Scrivere in terza persona può arricchire la tua narrazione offrendo una prospettiva più ampia e aggiungendo profondità ai tuoi personaggi. Concentrandoti su un punto di vista limitato o onnisciente, puoi coinvolgere i lettori e creare narrazioni più dinamiche. La pratica rende perfetti, quindi non esitare a sperimentare stili e tecniche diversi. Con il tempo e l'impegno, padroneggerai la scrittura in terza persona e arricchirai le tue creazioni letterarie. Ora, vai avanti e lascia che i tuoi personaggi brillino!