Come concludere un'autobiografia: creare una conclusione significativa e duratura

come concludere un libro di memorie
by David Harris // Marzo 6  

Scrivere un'autobiografia può sembrare un viaggio attraverso la propria vita, pieno di momenti di riflessione, umorismo e persino dramma. Ma cosa succede quando si raggiunge il traguardo? Creare una conclusione per la propria autobiografia può essere complicato; deve risuonare con i lettori, racchiudere il proprio viaggio e lasciare loro qualcosa su cui riflettere. Il problema che molti scrittori affrontano è come concludere la propria autobiografia in un modo che risulti soddisfacente ma memorabile.

La risposta rapidaPer concludere efficacemente un'autobiografia, concentrati su ciò che vuoi che i lettori traggano dalla lettura, crea un senso di chiusura, evoca emozioni e ricollegati ai temi iniziali.

Guida passo passo per concludere le tue memorie

1. Identifica il tuo messaggio principale

  • Prima di addentrarti nella stesura della tua conclusione, rendi il messaggio principale delle tue memorie chiaro e conciso. Questa essenza dovrebbe riflettere il tuo percorso complessivo e qualsiasi lezione appresa.
  • Esempio:Se le tue memorie parlano di come superare le avversità, il messaggio principale potrebbe essere che la resilienza porta alla forza interiore.

2. Riportare indietro l'inizio

  • Una tecnica intelligente per concludere un'autobiografia è quella di riecheggiare o fare riferimento all'apertura. Ciò crea un effetto di cerchio completo e rafforza la narrazione.
  • Esempio:Se hai iniziato con una storia su una cena in famiglia, potresti concludere con un incontro simile che mostra come si sono evolute le relazioni.

3. Incorporare un momento di riflessione

  • Dimostra la tua crescita riflettendo su come sei cambiato dall'inizio delle tue memorie.
  • Ad esempio, se le tue memorie raccontano la tua lotta contro l'ansia, potresti concludere con una scena che dimostra il tuo ritrovato coraggio nell'affrontare le paure a testa alta.

4. Evocare emozioni e offrire speranza

  • Usa la conclusione per entrare in risonanza emotiva con il tuo pubblico. Le persone amano provare qualcosa quando leggono.
  • Esempio:Dopo un viaggio tumultuoso, scrivere di un momento sereno nella natura può evocare pace e un senso di speranza.

5. Presentare una chiamata all'azione

  • Incoraggia i tuoi lettori per portare via qualcosa di fattibile. Potrebbe essere semplice come invitarli ad applicare una lezione che hai imparato.
  • Ad esempio, se il tuo momenti salienti delle memorie il potere della gentilezza, concludendo con suggerimenti specifici su come mettere in pratica piccoli gesti di gentilezza ogni giorno.

6. Lascia alcune domande senza risposta

  • Va bene lasciare un po' di ambiguità. La vita stessa è piena di domande senza risposta, e questo può far sì che i lettori riflettano a lungo dopo aver finito il tuo libro.
  • Esempio:Se le tue memorie riguardano relazioni complesse, accenna a questioni irrisolte invece di riassumerle in modo chiaro.

7. Riepiloga i tuoi temi

  • Riprendi i temi che hai esplorato nel corso della tua scrittura e spiega in che modo hanno plasmato le tue esperienze.
  • Ad esempio, se il tema dell'identità attraversa le tue memorie, potresti concentrarti su ciò che hai imparato su te stesso attraverso fine della storia.

Pro e contro delle diverse tecniche di conclusione

Vantaggi

  • Finali a cerchio completo: Offrono una conclusione e una soddisfazione ai lettori.
  • Momenti riflessivi: Queste approfondire il coinvolgimento del lettore consentendo loro di entrare in contatto con il tuo viaggio.
  • Risonanza emotiva: Coinvolgere le emozioni può dare vita a interpretazioni memorabili della tua storia.

Svantaggi

  • Finali stereotipati: Affidarsi troppo a luoghi comuni può far sì che il finale risulti poco originale.
  • Problemi irrisolti:Lasciare troppe questioni in sospeso potrebbe frustrare alcuni lettori.
  • Toni eccessivamente ottimistici:Se non ben bilanciato, un tono eccessivamente ottimista può risultare poco sincero, soprattutto se il viaggio è impegnativo.

Le migliori pratiche per un finale di memoria memorabile

1. Scrivi finali multipli

Sperimenta diverse conclusioni. Ciò che funziona bene nella tua mente potrebbe non tradursi allo stesso modo sulla carta.

2. Ottieni feedback

Dopo aver abbozzato la tua conclusione, chiedi il parere dei beta reader. Possono darti una nuova prospettiva su come risuona il tuo finale.

3. Rivedere, rivedere, rivedere

Non esitare a tagliare, aggiungere o rifinire il tuo finale. I finali migliori spesso si evolvono attraverso la revisione.

4. Leggi altre memorie

Esamina come i memorialisti di successo concludono le loro narrazioni. Questo ti darà un'idea di vari stili e approcci.

5. Rimani autentico

Qualunque tecnica tu scelga, assicurati che sia in linea con la tua voce e il tuo messaggio. L'autenticità crea connessioni.

Potenziali insidie ​​da evitare

1. Non riuscire a risolvere l'arco narrativo

Assicurarsi che il temi principali delle memorie e i conflitti sono affrontati adeguatamente alla fine. Lasciarli completamente irrisolti potrebbe confondere i lettori.

2. Tono incoerente

Siate consapevoli del tono del vostro finale. Un brusco passaggio da un tono serio a uno comico o spensierato può risultare stridente.

3. Scusarsi troppo

A meno che non sia una parte centrale del tuo messaggio, non sentire il bisogno di scusarti troppo o giustificare le tue scelte nella conclusione. Un'autobiografia dovrebbe riguardare la tua vita, non una spiegazione per essa.

4. Trascurare l'esperienza del lettore

Tieni a mente il tuo pubblico. Sebbene la tua autobiografia sia la tua storia, dovresti anche considerare come è probabile che si senta e cosa cerca di imparare o sperimentare.

Esempi e applicazioni

Esempio concreto: “Educated” di Tara Westover

Le memorie di Tara Westover si concludono con un potente, nota riflessiva che racchiude il suo viaggio dall'isolamento e dall'ignoranza all'istruzione e all'illuminazione. Si ricollega alle sue radici, esprimendo gratitudine e riconoscendo al contempo complesse dinamiche familiari.

Esempio ipotetico: un'autobiografia immaginaria sul viaggio di un artista

Immagina un'autobiografia che documenta le lotte di un artista contro l'ansia e il rifiuto, che alla fine lo conducono al momento della svolta in una galleria d'arte. Il finale potrebbe mostrare l'artista in piedi di fronte alla sua opera, che riflette sul malcontento passato e si sente fiducioso, alludendo alla continua battaglia con la creatività.

Suggerimenti utilizzabili

  • Delinea in anticipo la tua conclusione: Mentre abbozzi il corpo della tua autobiografia, tieni nota di come immagini di concludere in modo efficace. Questo ti consente di preparare in anticipo le scene e i temi di chiusura.
  • Enfatizzare la crescita: Evidenzia gli ostacoli che hai superato durante il tuo viaggio. Mostra come queste esperienze hanno contribuito allo sviluppo del tuo personaggio.
  • Cerca ispirazione dalle citazioni: Concludi con una citazione significativa che racchiuda il messaggio delle tue memorie assicurandoti che sia in linea con il tuo tono narrativo.

Seguendo questa guida, gli scrittori possono creare finali che non solo riassumono efficacemente l'essenza delle loro memorie, ma che risuonano anche profondamente nei lettori. Si tratta di collegare i puntini della tua storia di vita e offrire intuizioni che permangono a lungo dopo aver voltato l'ultima pagina.

Risoluzione dei problemi comuni quando si termina un'autobiografia

  1. Tono incoerente: Immagina di aver intrecciato storie di avventure, crepacuore e scoperta di sé nel corso delle tue memorie. Mentre ti avvicini alla fine, passi inavvertitamente a un tono più formale, lasciando i lettori a grattarsi la testa. Per risolvere questo problema, leggi ad alta voce l'ultimo capitolo per ascoltare eventuali intoppi tonali. Se sembra che qualcuno abbia cambiato stazione radio a metà, torna indietro e rivedi. Adatta le frasi per rispecchiare la voce stabilita. Se prima il tuo tono era loquace e informale, mantienilo così, anche quando ti immergi in riflessioni profonde.
  2. Finale eccessivamente ambiguo: Immagina questo: racconti una storia avvincente su come superare le avversità, ma quando arriva il momento di concludere, lasci i lettori incerti su cosa sia cambiato. Per evitare questa trappola, rivisita le trasformazioni chiave della tua vita. Se sei passato da timido introverso a oratore in pubblico, assicurati che il cambiamento sia chiaro. Invece di dire "Alla fine ho trovato la mia strada", prova con "Ora salgo sul palco con sicurezza, condividendo la mia storia con un pubblico nazionale". Questa chiarezza soddisfa la curiosità intrinseca del lettore e conclude il tuo viaggio.
  3. Conclusioni affrettate: Dopo aver riversato il tuo cuore nella tua autobiografia, potresti essere tentato di buttare lì un finale senza un'adeguata preparazione. Una conclusione affrettata può sembrare un dessert senza la glassa: deludente. Se ti ritrovi a premere il pedale dell'acceleratore invece di rallentare, fai un passo indietro. Prima di concludere, dedica qualche pagina alla sintesi dei temi chiave o delle lezioni che hai imparato. Lasciare un po' di respiro consente ai lettori di digerire il viaggio insieme a te.
  4. Discussioni non risolte: Nel corso della tua autobiografia hai introdotto vari personaggi e storie, ma se non risolvi questi fili, potresti lasciare i tuoi lettori con più domande di un romanzo giallo. Ad esempio, se menzioni spesso un amico d'infanzia che ha avuto un ruolo significativo, chiarisci il suo impatto prima di chiudere il libro. Se possibile, un breve aggiornamento o un'interazione finale possono legare i fili sciolti. I lettori amano la conclusione, quindi non farli sentire come se fossero chiusi fuori dalla festa della tua autobiografia.
  5. Struttura incoerente: Se i tuoi capitoli hanno cambiato formato, ad esempio alcuni erano elenchi puntati e altri prosa libera, il finale potrebbe sembrare stridente. Cerca di mantenere la struttura coerente. Se hai iniziato con una narrazione cronologica, considera di concludere nello stesso modo. Fai attenzione a questa incoerenza durante le fasi di editing. Questo mantiene i lettori a loro agio, come sapere quando la loro canzone preferita sta per riprendere il ritmo.
  6. Evitare i cliché: Hai trascorso l'intera autobiografia a trovare la tua voce unica, quindi non lasciare che le ultime parole cadano a terra con frasi stanche come "voltare pagina" o "il viaggio continua". Invece, sfrutta le tue esperienze creando una metafora o un'idea originale. Rifletti su un momento che catturi l'essenza del tema della tua autobiografia. Questo approccio assicura che la tua conclusione risuoni profondamente piuttosto che mandare i lettori direttamente all'uscita con un sentimento "già fatto, già fatto".
  7. Non riuscire a mettere in evidenza la crescita: Hai accompagnato i lettori attraverso alti e bassi. Se il tuo finale non riesce a mettere in risalto la crescita personale, potrebbe sembrare un'opportunità persa. Per affrontare questo problema, individua in che modo le sfide chiave ti hanno plasmato. Invece di dire "Sono cresciuto grazie alle mie esperienze", considera di mostrare casi specifici in cui le tue scelte hanno portato a una nuova saggezza. Condividere un momento di intuizione o una realizzazione decisiva può lasciare un segno incisivo sui tuoi lettori.

Ognuno di questi problemi rappresenta un vero ostacolo alla creazione di un finale memorabile. Affrontandoli con un approccio mirato, le tue memorie possono effettivamente entrare in risonanza con coloro che si immergono nella tua storia.

Domande frequenti (FAQ) su come concludere un'autobiografia

D. Qual è un buon modo per concludere un'autobiografia?
A. Un finale forte spesso riflette il viaggio personale, legando insieme temi e lezioni apprese. Può essere un momento di riflessione o un invito all'azione per il lettore, lasciandolo a riflettere sulla tua storia molto tempo dopo aver chiuso il libro.

D. Dovrei riassumere la mia vita nella conclusione delle mie memorie?
A. Riassumere può sembrare un po' come leggere il retro copertina di un libro hai appena finito. Invece, concentrati sul trasmettere crescita o trasformazione. Evidenzia i punti chiave che risuonano con la tua esperienza piuttosto che dare una descrizione dettagliata della tua vita.

D. Posso concludere la mia autobiografia con un colpo di scena?
A. A meno che la tua vita non sia una soap opera, i cliffhanger potrebbero non essere la scelta ideale per un'autobiografia. Invece, punta a un finale che sia soddisfacente e risolva i temi centrali. Lascia ai tuoi lettori un senso di chiusura, non di confusione!

D. Quanto è importante la frase finale delle mie memorie?
A. La frase finale è come l'ultimo cucchiaio di dessert: dovrebbe essere dolce e indugiare sul palato! Creala con cura per racchiudere il tuo viaggio o provocare pensieri, facendo sì che i tuoi lettori vogliano riflettere sulla tua storia.

D. È necessario includere un riflessione finale nel finale delle mie memorie?
A. Sì! Una riflessione finale ti consente di condividere le tue intuizioni con i lettori. Questo momento di introspezione può aiutarli a relazionarsi con le tue esperienze e a considerare le loro conclusioni dalla tua storia.

D. Posso usare una citazione nel finale della mia autobiografia?
A. Assolutamente! Una citazione ben scelta può racchiudere magnificamente il tema o il sentimento della tua autobiografia. Assicurati solo che risuoni con la tua narrazione e serva a migliorare il tuo messaggio anziché distrarre da esso.

D. Dovrei rivisitare un momento cruciale alla fine delle mie memorie?
A. Rivisitare un momento cruciale può aggiungere profondità alla tua conclusione. Permette ai lettori di vedere quanta strada hai fatto, mostrando sia la tua crescita che le lezioni apprese da quell'esperienza.

D. Cosa succede se non so come concludere la mia autobiografia?
A. Niente panico! Considera di rivisitare le tue motivazioni iniziali per scrivere le memorie. Riflettere sul tuo "perché" può aiutarti a far scaturire idee per una conclusione appropriata. Potresti anche scrivere diversi finali e scegliere il migliore!

D. Un'autobiografia può concludersi con una nota umoristica?
A. Sì! L'umorismo alleggerisce l'umore, in particolare quando le tue memorie affrontano argomenti seri. Assicurati che sembri naturale e che corrisponda al tono generale della storia, lasciando i lettori sorridenti alla fine.

D. Come posso assicurarmi che il mio finale sia in linea con le aspettative dei lettori?
A. Per rendere il tuo finale riconoscibile, concentrati su temi universali come amore, perdita, resilienza o crescita. Condividi intuizioni che non siano solo personali ma che risuonino con esperienze umane più ampie, crea connessioni che i lettori trovino riconoscibili nelle loro vite.

Concludere la tua autobiografia: gli ultimi ritocchi

Concludere un'autobiografia può sembrare come cercare di trovare l'uscita perfetta dopo un lungo e sentito discorso: è facile perdersi nei pensieri o inciampare nelle parole! Ma ricorda, la conclusione è l'ultima opportunità per entrare in contatto con i lettori e lasciare un segno duraturo. Che tu scelga di concludere le cose in modo ordinato o di lasciare un po' di mistero, assicurati che rifletta il viaggio che hai intrapreso.

Mentre scrivi queste ultime parole, pensa a cosa vuoi che i tuoi lettori portino con sé. È una lezione appresa, una sensazione di chiusura o forse una porta aperta per una riflessione continua? Qualunque cosa sia, ricorda di mantenerla autentica alla tua voce. Dopotutto, questa è la tua storia. Quindi vai avanti e crea quel finale come un professionista: i tuoi lettori se lo meritano! Buona scrittura!

L'autore

David Harris è un content writer presso Adazing con 20 anni di esperienza nella navigazione dei mondi in continua evoluzione dell'editoria e della tecnologia. In parti uguali editor, appassionato di tecnologia e intenditore di caffeina, ha trascorso decenni trasformando grandi idee in prosa raffinata. Come ex Technical Writer per una società di software di pubblicazione basata su cloud e Ghostwriter di oltre 60 libri, la competenza di David spazia dalla precisione tecnica alla narrazione creativa. In Adazing, porta un talento per la chiarezza e un amore per la parola scritta in ogni progetto, mentre continua a cercare la scorciatoia da tastiera che riempie il suo caffè.