La xilografia è una stampa che debuttò per la prima volta nel XIV secolo. Fu inizialmente sviluppato per riprodurre immagini in libri e materiali stampati. Le xilografie utilizzano metodi di stampa in rilievo mediante i quali i disegni vengono tagliati in un blocco di legno (tipicamente bosso) utilizzando intaglio o incisione strumenti, lasciando aree in rilievo attorno alle aree dell'immagine mentre si tagliano via le aree esterne. Una volta che questo blocco è stato inchiostrato con inchiostro, può essere premuto contro carta o tessuto per trasferire la sua immagine inchiostrata sul materiale stampato.
La xilografia è stata una delle prime forme di stampa, antecedente ai caratteri mobili. Le immagini xilografiche erano spesso presenti nei libri prima dell'invenzione delle macchine da stampa; la sua massa produzione e la distribuzione hanno permesso di rivoluzionare sia la comunicazione che l'arte visiva.
Le xilografie sono note per le loro qualità sorprendenti e grafiche, spesso caratterizzate da linee forti e forme semplificate. Grazie alla composizione organica del legno, queste stampe solitamente presentano grezzo texture con un aspetto organico distintivo che aggiungono interesse visivo e un accattivante fascino estetico ai materiali stampati.
La xilografia fu popolare fino al XIX secolo, quando tecniche di stampa più efficienti come litografia e l'acquaforte resero obsoleta la xilografia. Ma la sua rinascita nel XX secolo come mezzo artistico apprezzato per le sue qualità espressive e artigianali vide il suo ritorno: rimane utilizzata ancora oggi da artisti e incisori per creare stampe originali o edizioni limitate opere d'arte, nel rispetto della tradizione e contribuendo all'ampia gamma di tecniche di stampa del settore editoriale/artistico.