Il termine “regola” in stampa indica una linea tracciata per differenziare e mettere da parte gli elementi di contenuto in un documento. La maggior parte dei materiali stampati, tra cui quotidiani, riviste, opuscoli, volantini e libri, è probabile che la utilizzino come uno degli elementi di design regolari.
Una regola può essere costituita da linee sottili di solo pochi punti o più grandi, larghi diversi pollici. Può essere impostato orizzontalmente o verticalmente per ottenere l'impatto desiderato del contenuto. Le regole possono essere inserite nell'intestazione, nel piè di pagina, marginie tra le colonne per garantire che il materiale stampato risulti più accattivante e leggibile.
La funzione primaria di una regola è quella di fornire una struttura visiva al contenuto. Agisce come uno strumento che aiuta a separare sezioni o elementi separati, consentendo così al lettore di orientarsi rapidamente in un documento. Le regole creano una gerarchia visiva, migliorando così l'estetica e la professionalità.
Inoltre, le regole possono servire a scopi pratici ed estetici. Possono essere utilizzate per differenziare i titoli dal corpo, distinguere tra le sezioni, contorno le immagini o le pubblicità, e qualsiasi altro scopo inteso ad aggiungere un senso di visualizzazione in layout altrimenti semplici. Tuttavia, le regole devono essere attentamente selezionate, considerando la linea peso, colore e parametri di posizione. Dovrebbero sostenere la totalità del messaggio.
In genere, le regole contribuiscono in modo significativo al design di stampa organizzando le informazioni, creando ordine e rendendo un design attraente. Agiscono anche come marchi per dirigere gli occhi dei lettori e migliorare l'esperienza di lettura, tra gli elementi essenziali condizioni utilizzato nella stampa.