Con il termine "arretrati" si intendono i libri pubblicati in precedenza ma ancora di proprietà degli editori.

I libri arretrati si riferiscono ai titoli più vecchi che non rappresentano più nuove uscite e rimangono in vendita o presi in prestito dai lettori. Un backlist nell'editoria si riferisce a tutti tag da un editore che rimangono stampati; in alternativa, potrebbe fare riferimento a titoli conservati in azione presso una libreria o biblioteca indipendente che rientri in questa definizione.

Ci sono diversi modi in cui un libro diventa parte di un catalogo arretrato titolo: è stato pubblicato più di 12 mesi fa e non conta più come una nuova uscita; in secondo luogo, se pubblicato da una casa editrice indipendente/autore autopubblicato e non è riuscito a suscitare un interesse iniziale significativo nei lettori ma da allora ha trovato fan; in terzo luogo è diventato edizioni limitate e fuori stampa;

Il termine "arretrati" si applica più spesso ai libri pubblicati tramite case editrici; tuttavia, la sua definizione può essere utilizzata anche in modo più generale se le librerie conservano libri di autori o generi specifici anche se le loro ultime uscite sono andate e scomparse: ciò indica che permane una certa domanda per quei titoli più vecchi anche se potrebbero non essere più considerati bestseller.

I titoli di Backlist offrono diversi vantaggi ad autori ed editori. Innanzitutto, il loro potenziale potere di generare reddito anche anni dopo la pubblicazione; in secondo luogo, aiutano a stabilire il loro marchio di autore/editore; infine, offrono un flusso costante di reddito che può aiutare sia le piccole case editrici che gli autori autopubblicati.

I titoli di Backlist presentano tuttavia alcune limitazioni. Uno svantaggio potrebbe essere la minore rilevanza; un altro potrebbe essere la concorrenza con libri più recenti; in terzo luogo, autori o editori potrebbero dover fare più sforzi per commercializzare il titolo in modo che i lettori ne prendano atto.

Nel complesso, i backlist possono essere strumenti preziosi per autori ed editori; è saggio soppesare attentamente tutti i potenziali pro e contro prima di intraprendere questa strada. Backlist si riferisce ai libri pubblicati in precedenza ma ancora di proprietà degli editori.

I libri arretrati si riferiscono a titoli più vecchi che non rappresentano più nuove uscite e rimangono in vendita o presi in prestito dai lettori. Un backlist nell'editoria si riferisce a tutti tag da un editore che rimangono stampati; in alternativa, potrebbe riferirsi a titoli tenuti in magazzino presso una libreria o biblioteca indipendente che rientrano in questa definizione.

Ci sono diversi modi in cui un libro diventa parte di un titolo arretrato: è stato pubblicato più di 12 mesi fa e non conta più come una nuova uscita; in secondo luogo, se pubblicato da una casa editrice indipendente/autore autopubblicato e non è riuscito a suscitare un significativo interesse iniziale nei lettori ma da allora ha trovato fan; in terzo luogo è diventato limitato edizione e fuori catalogo;

Il termine "arretrati" si applica più spesso ai libri pubblicati tramite case editrici; tuttavia, la sua definizione può essere utilizzata anche in modo più generale se le librerie conservano libri di autori o generi specifici anche se le loro ultime uscite sono andate e scomparse: ciò indica che permane una certa domanda per quei titoli più vecchi anche se potrebbero non essere più considerati bestseller.

I titoli di Backlist offrono diversi vantaggi ad autori ed editori. Innanzitutto, il loro potenziale potere di generare reddito anche anni dopo la pubblicazione; in secondo luogo, aiutano a stabilire il loro marchio di autore/editore; infine, offrono un flusso costante di reddito che può aiutare sia le piccole case editrici che gli autori autopubblicati.

I titoli di Backlist presentano tuttavia alcune limitazioni. Uno svantaggio potrebbe essere la minore rilevanza; un altro potrebbe essere la concorrenza con libri più recenti; in terzo luogo, autori o editori potrebbero dover fare più sforzi per commercializzare il titolo in modo che i lettori ne prendano atto.

Nel complesso, i cataloghi arretrati possono rivelarsi strumenti preziosi per autori ed editori; è opportuno valutare attentamente tutti i potenziali pro e contro prima di intraprendere questa strada.

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