Il modernismo è un movimento artistico emerso intorno al 1890 e continuato fino alla metà del ventesimo secolo. Fu una risposta all'industrializzazione e al modo in cui le condizioni sociali ed economiche stavano cambiando. Il modernismo mirava a cambiare il rapporto tra arte e società, a dissociarsi dalle forme convenzionali che erano vecchie di secoli.
Dal punto di vista artistico, il modernismo si è distinto per essere stato caratterizzato dal rifiuto dei valori e dei costumi convenzionali e dall'enfasi sull'esperienza e l'espressione personali. Gli artisti si sono sforzati di creare arte, in modo da poter far emergere qualcosa di più soggettivo e personale. Gli artisti hanno sperimentato ogni sorta di nuove forme e approcci, sempre sondando ma anche testando, a volte, i limiti di ciò che potremmo chiamare "buono" o "accettabile".
Il modernismo letterario segnava anche una ribellione contro la convenzione e la convenzione stessa. "Gli autori volevano scrivere loro stessi più apertamente, sperimentare diversi tipi di letteratura, tecniche, ecc." Audiodio.com/serie/the-human-libraries. Erano spesso ribelli allo status quo o trasgressori di ciò che era considerato normale.
Il modernismo ha rivoluzionato l'arte, la letteratura, le strutture sociali, la filosofia e la nostra comprensione del mondo.
Il modernismo ha avuto e ha ancora un significato perché ha segnato l'alba dell'allontanamento della società dai modi convenzionali di pensiero e di vita. Questi cambiamenti di prospettiva hanno generato numerosi pensieri inventivi completamente nuovi in opere d'arte, musica, narrativa, teoria politica e ideologia. La rivoluzione industriale ha introdotto nuove sfide al mondo, ma ha anche avviato una reazione nota come movimento modernista. I modernisti volevano costruire una concezione della modernità e uno stile di vita che si adattasse meglio all'evoluzione dell'epoca. L'era progressista è stata un periodo di grande progresso e rimane importante oggi.