Questa domanda ĆØ estremamente interessante, data la storia delle persone con ADHD considerate prive di intelligenza e capacitĆ . Tuttavia, voglio essere chiaro fin dall'inizio su questa risposta, in modo da evitare qualsiasi malinteso. C'ĆØ un bel po' di supposizione nel dichiarare un qualsiasi gruppo di persone migliore di un altro in qualsiasi categoria, e nel corso degli anni tali supposizioni hanno portato a molte conclusioni che sono state utilizzate per emarginare e opprimere determinati gruppi di persone. Quindi, risponderĆ² alla domanda in modo conciso dicendo che le persone con ADHD non sono piĆ¹ intelligenti, ma piuttosto diverse dalle altre persone.
Lo studio dell'intelligenza ĆØ irto di molti errori, supposizioni e ingiustizie che hanno causato grandi sofferenze a vari gruppi di persone. La storia dello studio dell'intelligenza ĆØ una storia che ĆØ infestata da pregiudizi razziali e culturali su uno spettro e da eugenetisti nefasti sull'altro spettro. Molti non sono a conoscenza di questa barbara storia di come i test di intelligenza e gli studi in psicologia siano stati usati per giustificare l'eutanasia di vari gruppi di persone nel corso della storia.
Quindi, sono fin troppo consapevole dei pericoli che si celano dietro la proposta di una tale linea di interrogativi. Quindi, cerco di chiarire fin dall'inizio in modo inequivocabile e senza dubbio che sostengo che tutti i popoli hanno intelligenza e capacitĆ in una varietĆ di modi che rendono una bella diversitĆ l'ingegno e la creativitĆ umana.
Dobbiamo prima iniziare questa discussione analizzando cosa significa essere intelligenti o avere intelligenza, e poi possiamo iniziare a capire forse i diversi tipi di intelligenza che esistono tra le nostre specie neuro-diverse. L'intelligenza ha al suo centro un senso di capacitĆ o funzione piuttosto che un puro spazio di archiviazione intellettuale di fatti e cifre inutili. I ricercatori teorizzano su una capacitĆ carceraria che non cambia nel corso della vita, ma queste nozioni sono solo teorie. La loro ricerca sulla funzione neurologica che mostra l'attivitĆ cerebrale dell'"intelligenza" non coincide con l'attivitĆ cerebrale del funzionamento di prestazioni di picco. Inoltre, ĆØ stato dimostrato in ripetuti studi che i punteggi di intelligenza aumentano in base all'istruzione e all'esperienza dei partecipanti al test. Pertanto, possiamo almeno dire che la scienza sull'argomento dell'intelligenza ĆØ piuttosto incompleta e potenzialmente al massimo dire che le sue teorie sono prive di sostanza. Tuttavia, si puĆ² certamente dire che la capacitĆ che consente a una persona di sopravvivere come individuo e come specie ĆØ ciĆ² che potremmo chiamare essere intelligenti.
Considerando lo stato attuale della nostra esistenza umana e le numerose crisi che affrontiamo, potresti essere tentato di dire che gli umani non sembrano poi cosƬ intelligenti. Di certo ĆØ indubbio che le nostre societĆ hanno intrapreso una strada molto diversa rispetto ai nostri predecessori per quanto riguarda il vivere in armonia con la natura e con i suoi vari ecosistemi. Siamo anche molto diversi dal resto della vita su questo pianeta e ci impegniamo in massicce oppressioni e ingiustizie nella ricerca non solo di risorse, ma di dominio totale. In questo articolo, devo rinunciare a questa discussione sulla crisi esistenziale della nostra specie umana per il bene di essere brevi e sincronici con la risposta a questa domanda. Tuttavia, credo che l'esplorazione dell'intelligenza neuro-diversa in funzione di quella diversitĆ rivelerĆ intuizioni che possono essere molto utili per comprendere la condizione umana e il ruolo che l'ADHD ha svolto nell'evoluzione della specie umana.
Quando ci poniamo la domanda sull'intelligenza, inconsapevolmente facciamo una serie di ipotesi che derivano dai nostri pregiudizi sui nostri adattamenti ambientali. Ad esempio, diamo per scontato di sapere cos'ĆØ l'intelligenza, perchĆ© diamo per scontato di sapere a cosa dovrebbe servire. In altre parole, ciĆ² che rende l'intelligenza ĆØ specifico della situazione che ci viene presentata. Senza la conoscenza di quella situazione, allora ĆØ quasi impossibile dire che questo insieme di intelligenze ĆØ migliore di quell'insieme di intelligenze.
La situazione in cui si trova un individuo, un gruppo di individui o persino una specie determina la necessitĆ di competenze e abilitĆ specifiche per sopravvivere a quella situazione. PoichĆ© nessuno di noi possiede la capacitĆ di predire il futuro, non siamo in grado di dire esattamente quale situazione si presenterĆ e quindi quali competenze e abilitĆ saranno necessarie per sopravvivere. Tuttavia, nonostante questa mancanza di informazioni critiche, la natura ha fornito una soluzione piĆ¹ che brillante creando un'ampia diversitĆ di attitudini neurologiche all'interno della specie umana. Pertanto, possediamo nel contesto piĆ¹ ampio della nostra societĆ moderna molti diversi tipi di individui con molti diversi tipi di intelligenza. Ć per queste ragioni che ĆØ impossibile in modo logico rappresentare un tipo di intelligenza migliore di un altro.
Ci sono stati molti pionieri che hanno studiato la grande diversitĆ delle capacitĆ umane e tra loro ce n'ĆØ uno che si distingue dagli altri per la sua divulgazione di diversi tipi di intelligenza. Murphy Gardner ha sviluppato il suo modello di test di intelligenza multipla negli anni '1950, ma ancora oggi la sua ampia analisi della neuro-diversitĆ rimane solo un'ombra del nostro monotono schema neuro-tipico con cui cerchiamo di misurare la diversitĆ della mente umana. Io uso il misura di parola in un senso quasi cinico, poichĆ© in realtĆ utilizziamo le nostre nozioni preconcette su cosa sia e cosa non sia l'intelligenza per conformarci, plasmare e indottrinare coloro che non si adattano alle nostre nozioni preconcette.
In generale, queste nozioni preconcette di intelligenza e pseudo-misurazioni vengono utilizzate per dichiarare cosa ĆØ e cosa non ĆØ una societĆ civile, e quindi per giustificare azioni che impressionano certi gruppi di persone e danno ad altri una grande quantitĆ di potere. Pertanto, la nozione di intelligenza multipla ĆØ stata tenuta nell'ombra in quanto rivela gli errori di fondo della nostra societĆ moderna.
Murphy Gardner si rese conto che ognuno di noi ha attitudini e capacitĆ diverse e che queste differenze vanno comprese e sfruttate anzichĆ© contrastate con gli schemi delle aspettative sociali.
La nostra societĆ spesso attribuisce valore a certi tipi di intelligenza rispetto ad altri a tal punto che culturalmente siamo giunti a credere che queste valutazioni siano l'intera intelligenza. Culturalmente parlando, tendiamo a dare valore ai tipi di intelligenza logica, matematica, meccanica e linguistica in applicazione alle scienze, all'ingegneria, al linguaggio uditivo e scritto e a vari altri campi che utilizzano queste competenze.
Tuttavia, nella ricerca di Gartner ha scoperto piĆ¹ di una dozzina di diverse forme di intelligenza che sono spesso trascurate e non valutate in termini di capacitĆ intellettuale. Tali forme di intelligenza includono somatica, cinestetica, musicale, problem-solving creativo, interpersonale, intrapersonale, pensiero sistemico, spirituale e molte altre.
Noterai che nessuna di queste altre forme di intelligenza viene mai valutata o testata nei test di intelligenza o nel piĆ¹ ampio sistema educativo. I test del QI in genere testano solo le capacitĆ di logica e ragionamento, mentre i test SAT includeranno valutazioni di comprensione verbale. Tuttavia, nessuno di questi test ha mai incorporato altre forme di intelligenza. Inoltre, il sistema educativo, solo in generale, si concentra su ciĆ² che viene chiamato pensiero convergente, per cui c'ĆØ un problema con una sola risposta giusta. Il pensiero divergente, la capacitĆ di derivare piĆ¹ soluzioni allo stesso problema, non viene mai incorporato nell'istruzione tradizionale e quindi molte forme di intelligenza che sono di natura divergente vengono completamente escluse dal processo educativo.
Il nostro sistema educativo si concentra quantitativamente per analizzare e valutare i tipi di intelligenza che la nostra societĆ ha scelto di valorizzare, trascurando e affrontando completamente un'ampia gamma di capacitĆ e abilitĆ intellettuali. Sfortunatamente, per le persone con ADHD, sono queste capacitĆ intellettuali trascurate che le persone con ADHD tendono a essere altamente qualificate. Le persone con ADHD hanno storicamente una propensione verso la risoluzione creativa dei problemi, le capacitĆ relazionali, l'innovazione, le capacitĆ artistiche e musicali, i talenti atletici e molti altri tratti che sono associati al pensiero divergente e ad altre forme di intelligenza che la nostra societĆ ha scelto di non valutare, misurare o valorizzare nella conversazione intellettuale.
Tuttavia, e ironicamente, la nostra societĆ attribuisce un valore enorme ai risultati e alle opere di persone con queste capacitĆ , tra cui imprenditori di grande successo, musicisti, artisti, atleti, inventori, attori, leader e molti altri. Sembra che le opere di queste persone, tra cui le loro attivitĆ , musica, arte, giochi sportivi, invenzioni, film, leadership, ecc... siano spesso piĆ¹ apprezzate e accettate della personalitĆ e dell'intelletto neuro-divergente del creatore di tali opere.
Questa potrebbe sembrare, a prima vista, una valutazione dura, ma basta andare alla storia per trovare infiniti esempi di persone che non furono accettate dalla societĆ se non per le loro opere, come Leonardo da Vinci, Nikolai Tesla e persino Einstein, che furono tutti grandemente ridicolizzati e rifiutati dai loro contemporanei finchĆ© le loro opere non divennero cosƬ apprezzate che la societĆ fu costretta a riconoscere le loro capacitĆ intellettuali.
La nostra mancanza culturale di accettazione per gli individui che esibiscono queste capacitĆ intellettuali neuro-divergenti ĆØ semplicemente e inequivocabilmente dovuta al fatto che sono diverse dalle norme sociali della nostra societĆ . Le persone tendono a temere ciĆ² che non capiscono, e queste capacitĆ intellettuali non sono cosƬ facilmente quantificabili, e quindi comprensibili.
Ć per queste ragioni che dico che le persone con ADHD non sono necessariamente piĆ¹ intelligenti, ma sono decisamente diverse nelle capacitĆ neuro-divergenti intellettuali. Si potrebbe sostenere che le persone con ADHD sono piĆ¹ intelligenti in certe aree delle capacitĆ intellettuali.
Tuttavia, le valutazioni di una societĆ si basano sul soddisfacimento di un bisogno sociale passato e di norme sociali, e quindi solo in retrospettiva possiamo vedere con assoluta certezza cosa era necessario in un dato momento. Nella nostra attuale posizione nei cicli della nostra societĆ , stiamo incontrando un gran numero di sfide e problemi che richiederanno soluzioni creative e innovative. Pertanto, sono le persone che hanno capacitĆ creative di problem-solving e pensiero divergente che sembreranno guidare il gruppo nelle soluzioni pionieristiche per l'umanitĆ in questo momento.
Ć vero che molti individui di grande successo e famosi nel corso della storia soffrivano anche di ADHD. Infatti, la maggior parte delle persone famose e notevoli nel corso della storia sono state diagnosticate o si pensava che avessero delle differenze neuro-divergenti che oggi sono etichettate come ADHD, autismo, bipolare, ecc...
Pertanto, in tempi di grandi cambiamenti e sfide, le persone con differenze neuro-divergenti e capacitĆ intellettuali si troveranno spesso equipaggiate in modo unico per fornire soluzioni e innovazioni alle sfide a portata di mano. Tuttavia, dato che la nostra societĆ non ĆØ realmente predisposta per individui neuro-divergenti, allora ĆØ sempre piĆ¹ difficile per tali individui offrire i loro talenti e capacitĆ unici.
Quindi, sfortunatamente molte persone con Soffrono di ADHD molto perchĆ© la nostra societĆ non ha le risorse e il supporto giusti in ambito educativo e occupazionale. Quando gli individui neuro-divergenti vengono inseriti nell'ambiente giusto che si adatta al loro stile di apprendimento e alle loro attitudini con mentori e coach qualificati in modo unico che sono essi stessi individui neuro-divergenti altamente funzionali e di grande successo, allora sono in grado di eccellere notevolmente.
Credo che ciĆ² che sta dietro la domanda "le persone con ADHD sono piĆ¹ intelligenti?" sia in realtĆ l'osservazione di ciĆ² che accade quando gli individui neuro-divergenti si trovano in ambienti in cui possono prosperare ed eccellere nelle loro attitudini. Se non si ĆØ consapevoli di queste capacitĆ latenti, allora sembrerebbe che rispetto ad altri le persone con ADHD possano possedere un'intelligenza superiore. Tuttavia, spero che da questo articolo risulti chiaro che non credo nĆ© sottoscrivo alcuna ideologia di supremazia intellettuale tra alcun gruppo di persone. Tale pensiero ha portato ad atti orribili nella storia ed ĆØ imperativo che non ci permettiamo di intrattenere tali fallacie.
So che le persone che sono state etichettate con ADHD e hanno sofferto anni di incomprensioni ed emarginazione possono pensare che la domanda sia giustificata a causa di quanto e per quanto tempo il pendolo ha oscillato nella direzione opposta. Ć vero che per decenni le persone con ADHD sono state considerate lente, pigre e non mentalmente capaci come le altre persone. Negli ultimi anni, questo si ĆØ dimostrato falso sotto tutti gli aspetti. Tuttavia, non credo che sarĆ utile alle persone con ADHD impegnarsi in una conversazione sulla supremazia intellettuale, con cui non solo sono stati compiuti molti atti storici orribili da parte di tale ideologia, ma serve solo a offuscare ulteriormente e distrarre la conversazione da una delle intelligenze e abilitĆ neuro-diverse accettanti e abbraccianti tra tutte le persone.
Potrebbe essere giusto dire che le persone con ADHD sono piĆ¹ intelligenti in certi modi e in certe attitudini, ma questo potrebbe essere detto ugualmente di ogni persona, che abbia o meno l'ADHD. La conclusione ĆØ che tutti hanno punti di forza e debolezze, e inoltre siamo tutti diversi in quei vari punti di forza e debolezze. La domanda, pur indicando casi in cui le persone con ADHD hanno e possono eccellere sugli altri; spero possa approfondirsi fino a guardare alle esigenze dell'individuo piuttosto che alla necessitĆ di fare paragoni.
In un mondo in cui la diversitĆ non ĆØ solo abbondante, ma necessaria per la sopravvivenza, non sembra fruttuoso paragonare mele e arance. Vorrei incoraggiarci, per il progresso dell'umanitĆ , a stabilire gli strumenti di misurazione del confronto nelle nostre ossessioni di supremazia, che non hanno fatto altro che portare grande dolore e sofferenza nel corso della storia, e invece a raccogliere gli strumenti di comprensione, accettazione e apprezzamento per tutte le differenze che esistono tra noi.
Abbiamo a disposizione, in quest'era moderna, la capacitĆ di connetterci con piĆ¹ persone, in piĆ¹ modi e attraverso piĆ¹ distanze di quanto non abbiamo mai avuto prima. Sembra uno spreco concentrare quegli sforzi nel tentativo di determinare quale fiore tra 10,000 sia migliore degli altri. Un ecosistema per natura ha bisogno di tutti i suoi partecipanti per sopravvivere, e quindi discutere di quale fiore sia migliore degli altri ĆØ in realtĆ discutere della fine di tutta la vita.
Nel mondo aziendale c'ĆØ ora un movimento per creare team neuro-diversi grazie alla loro maggiore efficienza. Infatti, gli specialisti neuro-diversi sono uno dei campi piĆ¹ grandi e in piĆ¹ rapida crescita nelle arene delle risorse umane del mondo aziendale. Le aziende da miliardi di dollari hanno scoperto attraverso decenni di ricerca che fare un inventario appropriato delle capacitĆ neuro-diverse dei propri dipendenti per collocarli negli ambienti piĆ¹ ottimali che si adattano ai loro talenti produce una forza lavoro molto piĆ¹ efficace e armoniosa.
Ora, se coloro che operano nel mondo aziendale possono fare questo per aumentare la produttivitĆ e il profitto sul posto di lavoro, allora dovrebbe essere chiaro a tutti che questa non ĆØ una filosofia o un'astrazione, ma piuttosto un fatto della natura, vale a dire un fatto della vita.
In natura esiste una molteplicitĆ di diversitĆ di varie specie per il bene della sopravvivenza evolutiva. La domanda che ci si pone non ĆØ solo se comprenderemo l'unicitĆ e le capacitĆ neuro-diverse delle persone con ADHD, ma se riconosceremo le differenze e l'unicitĆ tra tutte le persone.
Inoltre, in tale riconoscimento, accetteremo, abbracceremo e apprezzeremo il fatto che sono proprio queste differenze ad aver permesso all'umanitĆ non solo di sopravvivere, ma anche di prosperare?